30 min.
60 min.
570 min.
La classica torta brianzola, con un particolare diverso di paesino in paesino. La mia versione prevede il pan d’anice, ingrediente che a mio avviso fa la differenza per gusto e consistenza! Questo era il dolce dei poveri, preparato con pochi e semplici ingredienti il giorno della festa del paese. La tradizione è rimasta, anche se con il passare degli anni questo dolce è diventato un pò più sofisticato.
Ingredienti:
- 1l di latte fresco
- 200g di amaretti
- 200g di biscotti secchi (tipo Oro Saiwa™)
- 200g di pan d’anice
- 75g di cacao amaro
- 75g di cacao dolce
Preparazione:
1In una pentola capiente, scaldare il latte.
2Togliere la pentola dai fornelli e aggiungere gli amaretti sbriciolandoli nel latte.
3Aggiungere i biscotti secchi e procedere come per gli amaretti ovvero sbriciolarli nella pentola del latte. Mescolare e lavorare bene l’impasto con le mani fino a quando gli amaretti e i biscotti saranno finissimi.
4Coprire la pentola con carta stagnola e lasciare riposare per una notte intera a temperatura ambiente.
5Al mattino, unire il cacao amaro e il cacao dolce. Mescolare con un cucchiaio di legno.
6Unire la stecca di cioccolato grattuggiata e mescolare.
7Aggiungere l’uvetta, la frutta candita, 10g di pinoli e il lievito. Mescolare bene.
8Pre-riscaldare il forno a 180°C e imburrare una teglia rotonda da 30cm circa e cospargere il fondo e i lati con il pangrattato.
9Versare il composto nella teglia e livellare.
10Cospargere la torta con i pinoli restanti.
11Infornare e cuocere per 1 ora circa.
12Sfornare e far raffreddare.
Porzioni:
6 persone