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Ceci, aglio e rosmarino: difficile resistere a questo terzetto! Nella mia famiglia si usavano due versioni di questa minestra. Quella dei nonni piemontesi che prevedeva l’aggiunta di pancetta e altre parti di maiale in virtù della tradizione piemontese di preparare questa zuppa a Ognissanti, dopo che era stato ammazzato il maiale. E la versione della nonna romana, più leggera, ma che per fortuna era preparata in ogni momento dell’anno e che vi propongo oggi.
Ingredienti:
- 250g ceci secchi
- 1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
- 1 spicchio d’aglio con la pellicina e leggermente schiacciato
- 2 rametti di rosmarino
- 4 cucchiai di passata di pomodoro
- 150g di ditalini o di pasta da minestra
- sale e pepe q.b.
Preparazione:
1Ammollate i ceci per tutta la notte o per almeno 8 ore. Trascorso il tempo d’ammollo, sciacquateli e trasferiteli nella pentola a pressione. Copriteli d’acqua, chiudete la pentola, portatela in pressione e cuocete i ceci per 30 minuti circa, controllando la cottura dopo i primi 20 minuti. I ceci sono cotti quando sono morbidi e cremosi e si schiacciano facilmente tra due dita.
2Mentre i ceci cuociono, rosolate dolcemente lo spicchio d’aglio e il rosmarino in un tegame, aggiungete la passata di pomodoro e cuocete per 10 minuti. Scartate l’aglio.
3Quando i ceci sono cotti, scolateli, tenendo il liquido di cottura da parte, aggiungeteli al soffritto e fateli insaporire per pochi minuti. Aggiungete circa 1,5l d’acqua di cottura dei ceci, un cucchiaino di sale e portate a bollore.
4Aggiungete la pasta e portate a cottura. Regolate di sale e servite ben calda, irrorata con un filo d’olio e spolverizzata con un’abbondante macinata di pepe nero.
Porzioni:
4 persone