Preparazione:
10 min.
Cottura:
60 min.
Pronta in:
70 min.

L’ossobuco è uno dei piatti simbolo della cucina milanese. Si tratta del midollo di vitello infarinato e cotto a fuoco lento in brodo, vino bianco e concentrato di pomodoro e insaporito dalla “gremolada°, ovvero un trito di prezzemolo e scorza di limone. Servitelo, come da tradizione, con un fumante risotto allo zafferano.

Ingredienti:

  • olio e poco burro per rosolare la carne
  • 2 cucchiai di trito di carota e cipolla
  • 4 ossobuchi di vitello
  • poca farina per infarinare gli ossobuchi
  • 1/2 bicchiere di vino bianco

Preparazione:

1Incidete la pelle intorno agli ossobuchi in due-tre punti in modo che in cottura non si arriccino.

2In una padella larga che possa contenerli tutti, mettete l’olio e il burro insieme al trito di verdure e fatele soffriggere lentamente.

3Infarinate bene la carne, aggiungetela alla padella e fatela rosolare da entrambi i lati. Irrorate con il vino bianco e fate sfumare; quindi aggiungete il sale, il pepe, il cucchiaio di concentrato di pomodoro e, un po’ per volta anche il brodo.

4Coprite con un coperchio, portate su fiamma medio-bassa e fate cuocere lentamente per circa un’ora, girando la carne ogni tanto. Per accertarsi della cottura, inserire la forchetta per verificare che la carne sia tenera.

5Cinque minuti prima della fine della cottura, aggiungete la “gremolada” ossia il trito di prezzemolo e scorza di limone grattugiata. Mescolate delicatamente e terminate la cottura.

Porzioni:

4 persone