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140 min.
A Palermo l’anguria si chiama “mellone”, ma anche le altre cocurbitacee dolci si chiamano “mellone”…. quindi mi direte voi: come si distingue un’anguria da un qualsiasi altro melone? Dall’intonazione della voce! Il palermitano D.O.C. coltiva una venerazione, adorazione, amore sconfinato per la gelatina che si ottiene dal succo dell’anguria. Si può mangiare così, in una coppetta, spolverato di pezzetti di pistacchio e cioccolata, oppure sopra una crostata. Il gradimento è lo stesso!!! Quindi vi spiegherò come fare un buon “gelo di mellone” abbinato ad una buona frolla.
Ingredienti:
- Per il “gelo” di mellone:
- 12 l di succo di anguria frullato e filtrato con un colino
- zucchero q.b. (dipende dalla dolcezza dell’anguria)
- 60g di amido per dolci
- 1 bustina di vanillina
- 10 fiori di gelsomino freschi (facoltativo)
- 12 cucchiaino di cannella macinata
- 400g di farina 00
- 200g di burro
- 200g di zucchero
- 4 tuorli d’uovo
- la scorza di 1 limone grattugiata
- 1 pizzico di sale
- 100g di cioccolato fondente fuso
Preparazione:
1Preparare la gelatina di melone Mettere in infusione i fiori di gelsomino in mezzo bicchiere di succo di anguria e lasciare macerare per 1 ora. Quindi, filtrarlo.
2Stemperare in una tazza l’amido per dolci con qualche cucchiaiata di succo di anguria, formando una pastella senza grumi. In una pentola unire il restante succo, la pastella, l’infuso di gelsomino (senza i fiori) e regolare di zucchero. Cuocere a fuoco bassissimo mescolando sempre sino a che arriva appena a bollore. Aggiungere quindi la vaniglia e la cannella e mescolare per 1 minuto. Prelevare dal fuoco e lasciare raffreddare mescolando di tanto in tanto.
3Preparare le frolla e assemblare la crostata Impastare rapidamente farina, burro, zucchero, tuorli, sale e scorza di limone fino a formare un panetto. Lasciare riposare in frigo per 12 ora.
4Riscaldare il forno a 180°C.
5Trascorso il tempo necesario, ritirare la frolla dal frigo, stenderne i 3/4 e formare 6-8 griglie con la pasta rimanente. Foderare una teglia per crostata (se si usa una teglia di alluminio bucare il fondo in vari punti per far cuocere meglio la frolla) bucherellarla con i rebbi della forchetta e spalmarla con il cioccolato fondente fuso.
6Stendere il gelo di mellone e coprirlo con le “griglie” di frolla. Cuocere per 50 minuti, quindi sfornare e lasciare raffreddare. Prima di servire spolverare di zucchero a velo, cospargere con pistacchio tritato e goccine di cioccolato fondente.
Porzioni:
8 persone