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Quando ero piccola in Piemonte, al ponte di Ognissanti secondo la tradizione si soleva lasciar sul tavolo, a fine serata le castagne cotte con un bicchiere e una caraffa di vino rosso. Durante la notte, se i morti venivano a far visita, trovavano qualcosa con cui ristorarsi. Mia nonna, invece, a noi bambini preparava la “fritturina dolce” versione bimbi che per me significava l’arrivo dell’inverno e di tutto quello che sarebbe poi seguito, Natale, Carnevale in piazza a Torino, la neve e le sciate a Sestrière…
Ingredienti:
- 100g di semolino
- 250ml di latte intero
- 1 tuorlo d’uovo
- 100g di zucchero
- olio di semi di arachidi per friggere
- crema di castagne per accompagnare, se si desidera
- farina q.b.
Preparazione:
1Portare a bollore il latte con lo zucchero, quindi aggiungere il semolino e cuocere mescolando e creando una polentina piuttosto soda.
2Versare su una teglia unta in uno strato spesso 2cm. Lasciar raffreddare, quindi tagliare a rombi o nelle forme desiderate.
3Portare a temperatura l’olio per friggere (170°C).
4Sbattere il rosso d’uovo, passare i rombi di crema prima nella farina e poi nell’uovo battuto, quindi friggerli per un paio di minuti.
5Asciugare su carta assorbente e servire spolverizzate di zucchero grezzo.
Porzioni:
4 persone