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Esplorando il sito dell’Accademia Italiana della Cucina, fidata risorsa per ricette regionali italiane, ho trovato le indicazioni (non una vera e propria ricetta) per il cavolfiore alla fanese, piatto a me ignoto, ma che mi ha immediatamente attirato per la sua semplicità e per gli ingredienti utilizzati, tutti di mio gradimento. La mia versione è basata su abitudini personali (per esempio, io cuocio il cavolfiore al vapore piuttosto che bollirlo) e gusti, compresa la mia preferenza per l’avocado.
Ingredienti:
- 1 cavolfiore da circa 570g
- 4 filetti d’acciughe sott’olio scolati e tagliati a pezzetti
- 8 olive nere greche tipo Kalamata scolate e tagliate in quarti
- 2 cucchiai (30ml) di capperi sciacquati e scolati
- sale fino e pepe nero macinato fresco a piacere
- olio extra vergine d’oliva a piacere
- 1 avocado medio (facoltativo)
Preparazione:
1Lavare il cavolfiore e tagliarlo in cimette. Se ha le foglie, scartare quelle esterne, ma mettere da parte quelle tenere interne. Rimuovere la parte dura del gambo e tagliare il rimanente a rondelle. Cuocere al vapore cimette, foglioline e pezzi di gambo fino a quando sono teneri a vostro gusto. Mettere in un’insalatiera e lasciar raffreddare.
2Aggiungere al cavolfiore filetti d’acciuga, olive e capperi e mescolare. Condire con sale e pepe a piacere, tenendo a mente che gli ingredienti aggiunti al cavolfiore sono piuttosto salati. Infine, condire con olio d’oliva a piacere. Se se si segue la mia versione, usare poco olio. Mescolare e servire a temperatura ambiente.
Porzioni:
4 persone